Quando:
25 settembre 2017@15:00–1 ottobre 2017@15:30
2017-09-25T15:00:00+02:00
2017-10-01T15:30:00+02:00
European Biotech Week

Network delle biobanche italiane
BBMRI.it include un network di biobanche a cui partecipano a) biobanche cliniche, ovvero biobanche orientate prevalentemente a malattia (oncologiche, genetiche, cardio-vascolari, multispecialistiche), b) biobanche di popolazione che includono random cohorts e isolati genetici e c) biobanche di tessuti d’archivio.

Le biobanche cliniche e di popolazione sono caratterizzate da collezioni di campioni biologici (quali tessuti, cellule, DNA ecc.) a cui sono associati dati epidemiologici, clinici e di ricerca e sono importanti strumenti per l’identificazione di nuovi target diagnostici e terapeutici e per lo sviluppo di nuovi farmaci.

Le biobanche cliniche complessivamente hanno una collezione di circa 1.000.000 di casi e ogni anno sono raccolti circa 80.000 nuovi casi.

La rete italiana delle biobanche di popolazione ha già arruolato un totale di oltre 100.000 soggetti in diversi studi in corso, relativi a genetica dell’invecchiamento e della longevità (circa 2.200 soggetti, tra cui un gran numero di novantenni e centenari); genetica di malattie croniche come il cancro, il diabete, disturbi cardiovascolari (circa 38.000 soggetti); popolazioni geograficamente isolate, caratterizzate da antico insediamento, piccolo numero di fondatori, alti tassi di endogamia, espansione della popolazione nulla o lenta (circa 14.000 soggetti); coorti prospettiche (circa 50.000 soggetti provenienti da aree selezionate del paese): grandi gruppi di persone che vivono in aree ben definite e sono seguiti nel tempo attraverso la raccolta progressiva di parametri clinici, la storia medica e le informazioni sullo stile di vita, come la dieta, l’attività fisica, e l’esposizione a fattori ambientali. La maggior parte degli studi partecipano anche a iniziative europee e internazionali.

Le biobanche di tessuti d’archivio contengono amplissime collezioni di campioni con dati clinici e biologici ben documentati che possono essere utilizzati per studi retrospettivi (ogni anno sono raccolti circa 12 Milioni di nuovi casi e ogni caso è conservato per almeno 20 anni). La rete nazionale dei tessuti d’archivio NIPAB (Network of Italian Pathology Archive Biobanks) è coordinata dal prof. Giorgio Stanta, fa parte del network europeo Impactsnetwork ed è parte integrante di BBMRI.it

programma completo BBMRI.it -Programma EBW 2017